IL BON TON DELLE VACANZE

Ci siamo amici del Blog ho ricevuto puntualmente l’articolo del Maestro Alberto Presutti. Questa volta ci parla del Bon Ton delle vacanze.

IL BON TON DELLE VACANZE

Stessa spiaggia, stesso mare, stessa mancanza di Bon Ton

Non si deve lasciare affogare il Bon Ton, al mare.

Ricordarsi sempre che in spiaggia tutti i bagnanti hanno gli stessi diritti e doveri da far valere e da rispettare.

Mediterraneo, Ionio, Tirreno, Adriatico. In Italia vi è solo l’imbarazzo della scelta per le vacanze al mare in Italia. Ma nessun comune vacanziere può scegliere, invece, i propri vicini di ombrellone, con cui convivere l’intero periodo di ferie, breve o lungo che sia.

Basta un niente, all’ora di pranzo, per rovinare il relax.

La parmigiana di melanzane del vicino. Una fragranza intensa che ricorda la città e l’aria di casa. Il vicino con i suoi famigliari che commenta ad alta voce la bontà della propria cucina e non manca di estrarre dal frigo portatile frutti dall’intenso odore che se si chiudessero gli occhi, e tutto tacesse intorno, sembrerebbe di vivere una vacanza in campeggio. Ecco, il Bon Ton stigmatizza assolutamente questi comportamenti che violano le più comuni regole di rispetto altrui.

Se il vicino di ombrellone ha riempito ogni spazio sabbioso intorno di residui del suo gozzovigliare, è bene, cortesemente ma fermamente, ricordargli che quelli alimentari, di rifiuti, non debbono essere gettati in mare, e tutti  gli altri non dovranno restare preda, a sera, del rastrello del bagnino.

Il Bon Ton ricorda come gli avanzi non sono cibo per i pesci e che esistono i cestoni dei rifiuti per ogni prodotto di scarto.

Anche se oramai gli stabilimenti balneari assomigliano sempre più a dei Luna Park, e sempre meno a tranquilli luoghi dove rilassarsi, ciò non toglie che nessuno può permettersi di tenere la radio o il mini stereo accesi a volume altissimo, in quanto esistono le cuffiette apposta.

Nonostante che in spiaggia sia spesso concesso ogni tipo di sport, il Bon Ton suggerisce di fare attenzione alla pericolosità dei palloni calciati con forza, che possono colpire bambini ed anziani. Quindi, se proprio non si può fare a meno di giocare a football, farlo in aree lontane dagli ombrelloni e dal frequente passaggio di bagnanti.

E tra le file di ombrelloni, poi, si aggirano venditori ambulanti e, addirittura, presunti fisioterapisti che propongono massaggi rigeneranti. Per il Bon Ton fare acquisti di provenienza non certa o, peggio, cloni di marche famose, è disonesto, come è masochistico mettersi a disposizione di massaggiatori fasulli.

Se un nugolo di bambini circonda l’ombrellone, chiassosi, evitare di strillargli addosso la rabbia del sonnellino interrotto, ma cercare di individuare i genitori delle piccole pesti, per chiarire, con educazione e calma, che bambini e cani, sulla spiaggia, si debbono tenere a bada, sorvegliando cosa fanno e dove vanno.

Infine, l’agognato bagno, non diventi la sagra dello spruzzo e la doccia la si effettui con prodotti biodegradabili come richiede il Bon Ton ecologico.

La vacanza non sia mai, specie al mare, una vacatiodalle Buone maniere, dal buon senso, dal buon gusto!

Maestro Alberto Presutti

Per contatti:

info@albertopresutti.it

 

foto fonte Pinterest