Chissà perché ti sei svegliata?

L’occhio ride ma ti piange il cuore sei così bella ma vorresti sparire, in mezzo a tutte queste facce come se insieme a te, sparisse anche il dolore.

Sognavi di essere trovata una mattina su una spiaggia di corallo, dal figlio di un pirata, chissà perché ti sei svegliata?

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Non sono meravigliose queste parole? Fanno parte di un brano di una canzone di Cesare Cremonini.

“Il Comico”

Ogni qualvolta io la senta, ovunque io mi trovi, questa canzone mi fa sognare e devo sentirla tutta, fino  alla fine.

Chi non ha mai sognato da piccola di essere rapita da un principe…magari pure azzurro.

Il figlio di un pirata è ancora più emozionante però, non credete?

Che so magari, che assomigli un po’ a Johnny Depp.

Bello e dannato, mi raccomando!!!

Figurati  se una donzella si fa rapire da un principe ben educato e pure galantuomo.

Non sia mai!

E che vuoi stare tranquilla, per il resto dei tuoi giorni?

Passare una vita serena, insieme a un uomo per bene?

Manco per niente.

La donzella in questione, sogna di essere rapita, neanche dal pirata in persona, ma dal figlio di quest’ ultimo, quindi ancora un po’ più stronzetto.

Sai magari  con gli anni il padre (il pirata)  si è anche un po’ intenerito. No no giammai!

Alla donzella /sirena/principessa/la qualunque di sesso femminile, piace soffrire!

Ma che strano…che novità, che ho appena enunciato.

Come dire che che ho scoperta l’acqua  calda.

Comunque la canzone dice anche: sono stato anche normale in una vita precedente.

Ecco il questo è il punto in cui volevo arrivare.

Vi piace come si è poi realizzata la vostra vita?

Le vostre aspettative sono state esaudite?

O volete la domanda di riserva?

Perché magari vi state dannando l’anima con il “figlio del pirata?

Un bacio di ❣

total look Paola T. Moda by Paola Tienforti

ph Karuc Walter

 

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