Azienda agricola DARIO ORLANDINI

Volevo scrivere di questo vino, poi ho letto la sua presentazione e l’ho trovata stupenda.

Eccola:

Dario…..classe 1969
Mio padre in quegli anni aveva l’incarico di sorvegliante dell’acquedotto di Cornacervina, una piccola frazione di Migliarino nel Ferrarese. Sul terreno circostante l’impianto, lui stesso aveva coltivato un piccolo vigneto che , nelle annate piu’ prospere,poteva fornire uva per 4/5 quintali di vino .Da sempre questo aspetto ha
caratterizzato la famiglia ed io,sin dalla tenera eta’ , sono rimasto affascinato da tutto cio’ e sotto la guida di mio padre , mi sono lentamente avvicinato ai primi rudimenti della vinificazione e della conduzione della vigna.
Ricordo la bellissima festa della raccolta ,l’uva minuziosamente pigiata con i piedi ,il torchio ,le botti, sempre le stesse tutti gli anni,le damigiane ed infine la cantina appositamente costruita dal babbo! Poi…. come non ricordare lo splendido rito dell’abbuffata e bevuta finale!
Anno dopo anno ho cercato di fare mia quest’arte che e’ diventata una grande passione e che ha assunto carattere di filosofia di vita.
Portati a termine gli studi professionali all’eta’ di sedici anni, ho intrapreso un glorioso percorso lavorativo come manutentore elettromeccanico nelle vesti di artigiano e libero professionista che tuttavia nulla aveva a che vedere col vino!
Da tempo mi frullava una strana idea in testa…..incontravo vignaioli, enologi ,e frequentavo cantine e luoghi dove si parlava di vino.
Cosi con l’aiuto di un amico e della mia compagna ho dato vita ad un’associazione culturale attraverso la quale gli artigiani del vino possono parlare del loro lavoro e del loro prodotto,della loro storia , della loro motivazione. Ne e’ nato un movimento importante per la nostra realta’ che abbiamo deciso di chiamare “I Carbonari” e nel rispetto di tale tradizione organizzo le riunioni in un ambiente che ricorda il famoso “sottoscala”.Qui gli invitati , oltre al racconto dei produttori possono accompagnare le proprie disquisizioni con un buon piatto ed un immancabile calice!
Da qui la svolta!
Nel 2016 ho affittato un vigneto di poco meno di un ettaro sulle colline di Brisighella,
vigna di trebbiano immersa in un bosco chiamato Valpiana.
Da allora e’ iniziata la mia avventura…
produco vino atigianale rispettando un’agricoltura fatta di buon senso e di equlibrio cosi’ come in cantina! L’ispirazione e’ biologica ma cerco sempre di spingerla oltre.
Lungo il mio cammino mi sono imbattuto in un personaggio che mi ha ulteriormente arricchito.Ho conosciuto infatti in quel di Masi Torello il sig. Mauro Bregoli, .chef italoinglese pluridecorato oramai giunto all’eta’ della pensione. Questi mi ha dato la possibilita’ di condurre un altro piccolo vigneto con vigna di Cabernet e Merlot,mi ha messo a disposizione la cantina, luogo per me importantissimo dove esprimo la mia concezione di vignaiolo!
Ringrazio con piacere chi ha creduto e crede in questa filosofia!
“Andrea Bragagni Vignaiolo a Fognano -RA- e la moglie Valeria”
Mauro Bregoli e la moglie Esther proprietari del fondo di Masi Torello
Da ultima ma non per ultima , la mia compagna Enrica che supporta i miei sogni ed i miei spostamenti.
Grazie anche a tutti gli amici che da sempre mi seguono!

Petitofeo👉 Uvaggio: Trebbiano 70%, Albana 30%. Macerazione 10 giorni sulle bucce, non filtrate, con rimontaggi giornalieri. Fermentazione all’aperto in tini di in vetroresina e affinamento in acciaio, fino in bottiglia.

🔹.

FEBO 2018 : uvaggio Trebbiano macerato 20 giorni, continui rimontaggi, non filtrato, fermentato in vasche di vetroresina, fino alla bottiglia.

Lascia un commento